Centro di Ascolto don Bartolo Bacilieri – Scalea

Centro di Ascolto don Bartolo Bacilieri – Scalea

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programma 2019-2020 

 

Giornata di commemorazione e presentazione del Programma annuale

 

Egli venne come testimone per rendere testimonianza alla luce, perché tutti credessero per mezzo di lui. Egli non era la luce, ma doveva render testimonianza alla luce. Gv 1, 7-8

.. ci visiterà un sole che sorge dall’alto, per risplendere su quelli che stanno nelle tenebre e nell’ ombra di morte e dirigere i nostri passi sulla via della pace.  Lc 1, 78b-79

Con queste Parole il Signore ha tuonato durante la preghiera di accoglienza nella sala della parrocchia Santissima Trinità in Scalea, dove ha sede il Centro di Ascolto Don Bartolo Bacilieri, stracolma di fedeli accorsi da vari paesi della Calabria, quasi tutti appartenenti al Rinnovamento nello Spirito, per celebrare una giornata in ricordo del nostro caro e instancabile servo di Dio, don Bartolo.

Nel corso dell’intera e intensa giornata una gioia contagiosa ha rallegrato gli animi a cominciare dalla preghiera di lode e ringraziamento per una storia santa, quella di don Bartolo Bacilieri, sacerdote di Verona della Congregazione di San Giovanni Calabria, che dal 1973 ha messo radici nella nostra terra di Calabria, prima a Santa Maria del Cedro e Verbicaro, poi dal 1975 a Nicastro e Decollatura, dove nel dicembre del 2004, dopo due anni di sofferenza, è nato al cielo nella beatitudine dei santi. Instancabile servo della divina provvidenza tutti lo ricordano per il suo zelo che lo ha portato a percorrere le strade della nostra terra di Calabria diffondendo la buona novella attraverso la corrente di grazia del Rinnovamento nello Spirito, sin dagli albori della sua diffusione in Italia. Le numerose testimonianze, anche tramite foto storiche e filmati, hanno confermato la sua personalità umile, contemplativa, prossima alla povera gente, zelante e infaticabile nell’annuncio. Il suo testamento spirituale consegnato a molti si sintetizza in tre espressioni: preghiera, carità e certezza nella divina provvidenza. “Pregate, pregate incessantemente”, soleva dire ai suoi figli spirituali, lui che presumibilmente ha raggiunto vette mistiche proprie di una vita santa.

 La giornata nel clima di profonda comunione è proseguita con la relazione della Coordinatrice Reg.le del Rinnovamento nello Spirito, dott.ssa Giuliana Sessa, e il roveto ardente, animato dall’assistente spirituale del Rinnovamento don Giampiero Fiore.

Nel corso della S. Messa il parroco, don Antonio Niger, ha invitato la Coord Diocesana del Rinnovamento nello Spirito, prof.ssa Maria Malvarosa e la Presidente del Centro di Ascolto, dott.ssa Giuseppina Tufo, a presentare il programma annuale del Centro. Il Centro di Ascolto è un centro di consulenza e orientamento alle persone che presentano problematiche inerenti un disagio interiore, psicologico, esistenziale e/o spirituale attivato da membri dell’Associazione Terapisti Cattolici, inserita nell’ambito del Rinnovamento nello Spirito, e i membri del ministero di intercessione che affiancano con la preghiera le attività.

Accanto a questo servizio, rivolto a singole persone, il Centro di Ascolto per il corrente anno liturgico, ha ampliato la propria attività carpendo i bisogni dell’attuale contesto sociale, in cui, come è ormai visibile da tutti, si riscontra un cambiamento epocale circa gli stili di vita che sono in atto a causa dell’avvento delle nuove tecnologie (pc, smartphone, Ipad, Smart TV) e dell’uso massiccio di internet e social network. Il mondo virtuale ha influenza soprattutto sui bambini e gli adolescenti il cui sviluppo cerebrale e dell’identità non sono completamente giunti a piena maturazione, per cui oggi emerge un urgente confronto da parte dell’intera collettività su queste aree tematiche. Il programma presentato avvia un percorso di sensibilizzazione sui rischi dell’uso improprio delle nuove tecnologie e del web, nonché sul rischio di contrarre dipendenza con le inevitabili conseguenze neurobiologiche, psicologiche e socio-familiari, non diverse, purtroppo, dalle dipendenze classiche connesse all’uso di sostanze stupefacenti. La seconda fase del percorso prevede il confronto su temi di antropologia cristiana che riconducono l’uomo a interrogarsi sul senso della vita e a mettere in atto scelte idonee per una vita libera, illuminata dalla fede e protesa verso relazioni interpersonali basate sulla prossimità e l’amore vicendevole, nonché a riscoprire la propria identità di figli di Dio.

Gli incontri, aperti a tutti con inizio nel mese di gennaio p.v., si svolgeranno una volta al mese nelle ore che seguono la S. Messa vespertina della parrocchia SS Trinità (Scalea) e saranno seguiti da un roveto ardente animato da sacerdoti e membri del Rinnovamento nello Spirito. Vi aspettiamo numerosi!

                                                                                                          Dott.ssa Giuseppina Tufo